Esistono due versioni di questa parabola nella Scrittura dette in due contesti diversi: in Matteo e in Luca. La versione di Luca è nella forma di una domanda e chiede: “Può un cieco guidare un altro cieco?” La domanda implica la risposta ovvia di: “No” Mi ha sempre fatto molta impressione assistere ad uno slalom sulla neve dove a scendere, sciolto e deciso, è un non vedente… ma lì la guida ci vede bene! La provocazione nei confronti dei farisei è ovvia. Invece che tentare di tirarseli dalla sua parte, Gesù li ha pubblicamente umiliati soprattutto riguardo al rispetto delle norme che eseguono solo formalmente e senza l’amore necessario.

Quindi qual è la sostanza della parabola? In cosa consiste questo “fosso”?

Innanzitutto è ribadita la cecità spirituale. È la cosa che più mi ha impaurito in questi quasi quaranta anni di ministero. La gente viene da me per trovare una guida spirituale. Che responsabilità! Guai a chi pervertirà le Scritture, a chi indurrà altri a sbagliare…

In secondo luogo la parabola del fosso indica una possibilità molto pericolosa. Con la sua domanda retorica Gesù sottolinea una realtà molto grave. Si può conoscere a memoria la Parola di Dio ma non renderla viva, anzi può portare alla morte. Insomma era già abbastanza grave che essi non conoscessero la verità, ancor peggio condurre gli altri verso il male. Conosco molti sacerdoti che credono di fare direzione spirituale ma in realtà esercitano solo un plagio nei confronti dei loro adepti. È difficilissimo essere direttori spirituali!!!

E coloro che si affezionano di più al loro direttore spirituale che non al vero direttore che è lo Spirito Santo sbagliano di grosso e si sono allontananti dallo spirito evangelico da un pezzo!

Gesù invece è onesto e con questa immagine del fosso ci indica il pericolo! Che non sia troppo tardi, ci esorta!!! Cadere in un fosso è un’immagine di smarrimento, disperazione e inutilità. E insieme anche di situazione comica, ridicola…

Sarebbe bello recuperare brani biblici dove protagonista è un fosso o un buco nel terreno o una cisterna. Israele era pieno di fosse profonde per la cattura degli animali, o per uso di cisterne per abbeverare gli animali e quindi cadere in un fosso era probabile e capitava spesso.  l fosso è un’immagine di una situazione difficile, di sofferenza, di sciagura, ma anche dello Sheol cioè il soggiorno dei morti. Ecco perché Gesù è perentorio: “Lasciateli”. Abbondonateli a sé stessi e non seguite più i loro insegnamenti.

S. Agostino disse: “Non è un vantaggio essere vicino alla luce, se gli occhi sono chiusi”.